Assistenza agli ebrei (1)
Note(s)
(1) "Agli inizi del novembre 1944 [..] Silvio ricevette da Valobra la prima assegnazione di fondi. Da quel tardo autunno e fino all'aprile 1945 le speranze di vita di decine e decine di ebrei nascosti in ospitali case di campagna, nelle doppie stanze delle abitazioni cittadine, negli ospedali e nei conventi, furono affidate al suo coraggio, alla sua intelligenza, al suo dovere, alla sua fortuna. [..] I fondi portati da Raffaele Jona venivano suddivisi e distribuiti, sovente in rate mensili, agli ebrei nascosti in precarie condizioni economiche, e quelle somme, anche se piccole, oltra a dare possibilità materiali, erano la prova di un legame col mondo libero ed aprivano l'animo alla speranza di una possibile salvezza." Michele Sarfatti, Raffaele Jona ed il soccorso agli ebrei del Piemonte durante la Repubblica sociale italiana in Dalle leggi razziali alla deportazione: ebrei tra antisemitismo e solidarietà: atti della giornata di studi Torazzo 5, maggio 1989, Vercelil, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Vercelli, "Cino Moscatelli", 1992, cit. p. 62.