Provvedimenti relativi alla difesa della razza
Extent and Medium
3 pagine
Scope and Content
Circolare riservata del presidente della Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti spedita da Roma ai segretari dei sindacati nazionali e ai presidenti delle unioni provinciali: «1. Fra i componenti dei direttorii nazionali dei sindacati e i segretari e i componenti dei direttorii locali non risultano più a questa Confederazione elementi di razza ebraica, dato che ci si era di ciò preoccupati tempestivamente in occasione del normale rinnovo delle cariche. Comunque, i segretari nazionali per quel che riguarda i direttorii nazionali, e i presidenti delle unioni provinciali per quel che riguarda i segretari e i componenti dei direttorii dei sindacati locali, sono tenuti ad accertare quanto sopra e a provocare le eventuali dimissioni di elementi che siano ebrei senza per altro esserci risultati tali fino a questo momento. Di ciascuno di eventuali casi di dimissioni, informare la Confederazione. Entro il settembre, assicurare con lettera a me diretta che non vi è più alcun elemento di razza ebraica nelle gerarchie di qualsiasi ordine e grado di questa Confederazione. […] 3. I presidenti delle unioni provinciali impegnino i direttorii di tutti i sindacati locali a redigere un esatto quadro statistico contenente: a) numero dei rappresentati b) numero degli iscritti all’albo c) numero degli iscritti al sindacato (tutte e tre queste cifre, rilevate precedentemente al corrente mese di settembre; d) numero degli ebrei stranieri che per effetto della recente disposizione del Consiglio dei Ministri abbiano lasciato o debbano lasciare la professione o l’arte rispettiva (specificando quanti fra loro erano iscritti all’albo, al sindacato o semplicemente rappresentati); e) numero, cognomi nomi e dati dei professionisti di razza ebraica e di cittadinanza italiana che siano rappresentati, iscritti all’albo o iscritti al sindacato. […] 4. Per quel che riguarda i professionisti e gli artisti di cittadinanza italiana, sono da considerarsi di razza ebraica, ai fini della presente disposizione, coloro che siano nati da genitori entrambi di razza ebraica, anche se essi professino religione diversa da quella ebraica. 5. Data l’importanza e la delicatezza del compito in oggetto, i dirigenti cui la presente è diretta antepongano l’esplicazione del presente mandato a ogni altro lavoro organizzativo, in modo che quanto richiedo sia effettuato con assoluta puntualità e con la più scrupolosa precisione. […]»
Archivist Note
Samuela Marconcini
Rules and Conventions
EHRI Guidelines for Description v.1.0