[Moscati Gianfranco]

Il fondo è stato versato all'Istituto campano per la storia della Resistenza nel 1996. Gianfranco Moscati nasce nel 1924 a Milano. Nel 1939 non potendo proseguire gli studi tecnici commerciali a causa delle leggi razziali fasciste si impiega in una ditta di trasporti internazionali di Milano. Nel 1943 passa clandestinamente la frontiera svizzera dove si rifugia durante l'invasione nazista in Italia. Nel 1945 rientra a Milano dove si impiega presso la Comunità ebraica di Milano collaborando nell'ufficio ricerche dei deportati ebrei in Italia. Nel 1952 si trasferisce a Napoli iniziando la professione di agente di commercio, attività che continua tuttora. Il fondo Gianfranco Moscati raccoglie documenti filatelici, simboli, documenti d'identità e carte annonarie con segni particolari imposti agli ebrei dai fascisti e nazisti nei paesi da loro occupati in Europa. Comprende inoltre manifesti di propaganda antisemita, lettere e cartoline scritte dagli ebrei rinchiusi nei ghetti e nei lager nazisti nonché da quegli ebrei che parteciparono alla Resistenza o che combatterono nelle truppe alleate contro i tedeschi. La vasta documentazione è stata raccolta da Moscati in due collezioni "Judaica" e "Shoah". La documentazione è stata versata in fotocopia all'Icrs, gli originali della stessa sono conservati presso il Museo ebraico di Gerusalemme "Yad Vashem. Istituto di commemorazione dei martiri e degli eroi dell'Olocausto". Il fondo documenta in particolare la partecipazione di ebrei alle Quattro giornate di Napoli e alla lotta contro il nazifascismo, gli avvenimenti di Nonantola e dei "Ragazzi di Villa Emma", la precettazione coatta di cittadini ebrei, il ghetto di Varsavia; conserva carte riguardanti Emilio Sacerdote, David, Marco e Emanuele Moscati, Franco Cesana, Anne Frank, Jamus Korczek, diverso materiale filatelico e numismatico sulla storia del popolo ebreo e documentazione sulla Shoah.

Buste: 8 Fascicoli: 21