Gigante Antonio Vincenzo
Abstract
Antonio Vincenzo Gigante, Baldi e Giorgio, operaio edile, nel Pci dalla fondazione, all'attività politica unì quella sindacale come segretario del Sindacato edili a Roma nel 1922. All'instaurazione della dittatura fascista emigrò a Mosca, dove frequentò la Scuola leninista dell'Internazionale comunista dal 1925 al 1926. A Parigi nel 1927 entrò nel direttivo della Cgl e nel 1929 nel Comitato centrale del PCd'I; compì numerose missioni in Italia per tenere i collegamenti con la lotta clandestina. Arrestato a Milano nel 1933 e condannato dal Tribunale speciale fu prima in carcere e poi al confino a Ustica. L'8 settembre fuggì in Istria e diresse la Resistenza e il Partito nella regione. Arrestato a Trieste nel novembre 1944, fu torturato e ucciso nella Risiera di San Sabba. Il fondo, che è stato versato da Domenico Manera nel 1984, per la parte riguardante il PCd'I a Mosca integra la documentazione conservata da Riccardo Formica.
Extent and Medium
Buste: 2 Fascicoli: 9