[Archivio originario dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza]

La raccolta di questo complesso documentario, che ora costituisce il fondo Archivio originario, coincide con la nascita dell'Istituto stesso nel 1947 (1). I documenti furono ordinati dai primi archivisti dell'Istituto in 572 buste suddivise in due sezioni. L'ordinamento non sempre rispettò il metodo storico; infatti le serie individuate vennero spesso costruite attraverso una ripartizione empirica e sommaria che privilegiò prevalentemente un criterio contenutistico. Tuttavia, tale ordinamento è stato mantenuto. La prima sezione comprende 164 buste ed è divisa in quattro sottosezioni originariamente indicate con un titolo e una sigla: AD (attività diverse), AM (attività militari), AP (attività politiche), DV (documenti vari). Nella prima sottosezione sono comprese carte di diversa provenienza: quelle dell'organizzazione Franchi, i documenti sui rapporti con gli Alleati, le testimonianze sul contributo del clero alla Resistenza, le carte raccolte da Domenico Riccardo Peretti Griva, sull'attività antifascista della magistratura nella Resistenza, e quelle versate da Alessandro Galante Garrone, in gran parte decreti e verbali del Clnrp. Nella seconda sottosezione è raccolta la documentazione essenziale sulla guerra partigiana in Piemonte: documenti del Comando generale Alta Italia, del Cmrp, dei Comandi regionali unità differenziate, dei comandi operativi e delle formazioni. La terza sottosezione è costituita intorno al nucleo dell'archivio della segreteria del Clnrp clandestino e contiene molte delle carte riguardanti i Cln regionale e provinciali, alcuni partiti, le organizzazioni di massa, le giunte popolari. I materiali raccolti rappresentano solo delle parcelle documentarie per nulla esaurienti, anche se di grande interesse come le carte della Commissione regionale di epurazione che appartenevano fin dall'origine all'archivio clandestino del Clnrp. La quarta sottosezione contiene documenti eterogenei, tra i quali si segnalano elenchi e schede dei partigiani piemontesi caduti e feriti e la consistente serie dei rapporti trasmessi e ricevuti dal Comando provinciale della Gnr di Torino. La seconda sezione comprende 408 buste che contengono quasi tutte materiale posteriore alla liberazione, proveniente in massima parte dai Cln provinciali e comunali: Torino e provincia, Alessandria e provincia, Asti e provincia, Biella, Cuneo e provincia, Novara e provincia, Vercelli e provincia e Torino. La sezione raccoglie inoltre le pratiche della presidenza del Cln regionale, divenuto con l'8 maggio 1945 Giunta consultiva, della Commissione economica regionale, della Commissione di epurazione e delle altre commissioni. Infine sono qui collocate le carte dell'Ufficio stralcio del Cmrp, del Comando zona di Aosta, del Comando piazza di Torino e della Commissione regionale piemontese per l'accertamento delle qualifiche partigiane.

Buste: 572 Fascicoli: 1831