Centro di documentazione ebraica contemporanea
Extent and Medium
1
busta
9
fascicoli
Scope and Content
La serie, che si apre con la "Corrispondenza di Roberto Bassi" (b. 6, f. 206) e che costituisce il primo nucleo dell'archivio del CDEC (b. 6, f. 207) è stata suddivisa in due sottoserie e
System of Arrangement
Privilegiando l'ordinamento cronologico è stato possibile riordinare le carte riportandole alle due diverse sedi dello stesso soggetto produttore, ricostruendo così la prima storia del CDEC.
Note(s)
(1) "[..] nel dicembre 1954 [a Roberto Bassi venne affidato] l'incarico di creare un archivio storico per lo studio del contributo ebraico alla Resistenza che fu il primo seme del Centro di documentazione ebraica contemporanea. La creazione di tale archivio era già stata decisa all'unanimità al congresso di Genova della Federazione Giovanile: e all'unanimità il congresso di Venezia dell'anno successivo ne aveva confermata la necessità e l'urgenza, in aperta polemica con l'Unione delle Comunità, che troppo poco stava facendo in questo campo. In effetti lo stesso Vitale si era lamentato della scarsità dei mezzi a sua disposizione per poter convenientemente proseguire con l'opera del Comitato Ricerche Deportati Ebrei". Roberto Bassi, Ricordo di Massimo Adolfo Vitale in La rassegna mensile di Israel, terza serie, vol. 45, n. 1/3, gennaio - febbraio - marzo 1979, cit. p. 15.